Se possiedi un giardino o un piccolo appezzamento di terreno, un buon modo per sfruttarlo è sicuramente quello di creare un orto “domestico” che possa fornirti verdure, ortaggi ed erbe aromatiche di stagione…tutto a km 0.
Poter disporre di uno spazio verde infatti, ci consente di dedicarci al giardinaggio o all’agricoltura.
Per intraprendere la meravigliosa avventura della coltivazione del orticello, bisogna innanzitutto armarsi di tanta pazienza, cuore e operosità.
L’orto e i suoi frutti, sono in grado di ripagarci: con i loro colori, profumi e sapori, di tutta la fatica svolta e ci renderanno orgogliosi del tempo dedicatogli.
Scegliamo il punto più adatto!
Prima di tutto, bisogna capire qual' è lo spazio più adatto al nostro scopo. L’orto ha bisogno di un terreno soleggiato, arioso e né troppo umido, né troppo secco.
Una volta identificato il punto in cui vogliamo progettare le nostre coltivazioni, occorre munirsi di guanti e stivali da giardinaggio e sgombrare il terreno da sassi ed erbacce.
Per evitare l’utilizzo di diserbanti chimici, si può tagliare l’erba con l’utilizzo di un decespugliatore ed eliminare le piante invadenti (come le graminacee e i rovi) manualmente, con l’utilizzo di attrezzi da giardinaggio.
Preparazione del terreno: la vangatura
A questo punto, attraverso l’utilizzo di una vanga (comunemente detta pala da giardino), possiamo procedere con la vangatura della terra.
Questa operazione è molto importante per rendere il terreno soffice e lavorabile.
In questa fase, conviene anche migliorare il terreno incorporando il concime organico, cospargendolo con un carrellino spargi concime.
Esistono diversi tipi di vanghe in commercio, la scelta del modello ideale, dipenderà dall’utilizzo che ne dovremo fare, eccone alcuni:
- la forca vanga entra facilmente in profondità, è consigliata nel caso in cui il suolo si presenti molto duro e compatto.
- la vanga quadra, essendo priva di punta, è più comoda da utilizzare su terreni già lavorati.
- la vanga a punta è sicuramente tra le più diffuse, e grazie alla forma della sua lama ti consente di lavorare un’ampia fetta di terra ad ogni colpo.
La realizzazione dei solchi per la semina
Lo step successivo, sarà quello di affinare lo strato in superficie, grazie all’ausilio di una zappa o un badile.
Possiamo scegliere tra diversi modelli di zappa, che si differenziano per dimensioni e forma della lama.
Utilizzeremo una zappa con manico per lavorare la terra stando in piedi, in questo caso, la lunghezza del manico della zappa deve essere proporzionata all’altezza di chi la utilizzerà; oppure possiamo adoperare una zappetta, da utilizzare restando accovacciati a terra.
Dopo aver zappato, utilizziamo un rastrello per livellare il terreno e procedere alla realizzazione dei solchi.
Ricordiamo di distanziare i vari solchi di almeno 50-70 cm a seconda degli ortaggi o delle verdure che intendiamo seminare.
Coccoliamo le nostre colture
Ora non ci resta che scegliere i prodotti che desideriamo seminare, ovviamente in base alla stagione!
La semina può avvenire con piantine già formate o con i semi; le piantine già formate hanno il vantaggio di avere più certezza di “presa” e si riduce il tempo di emissione del frutto.
La cura dell’orto deve essere quotidiana.
Per evitare che il nostro lavoro sia vanificato, è importante monitorare quotidianamente lo stato delle piante e del terreno, estirpando anche le “erbacce” che sottraggono nutrimento alle piantine.
Per avere un raccolto sano è indispensabile l’approvvigionamento idrico quotidiano: è preferibile creare un sistema di irrigazione con tubi e raccordi.
Se l’orto è distante dalla presa d’acqua, è consigliabile installare un irrigatore.
Molto importante è anche proteggere l’appezzamento dal forte vento, per questo è utile ripararlo con un recinto perimetrale o delle serre da orto.
Una buona recinzione, ci aiuterà anche a tenere lontani gli animali che potrebbero danneggiare il raccolto.