Una fonte di riscaldamento adatta a generare calore in tutti gli ambienti.
In commercio esistono tantissimi tipi di stufe, che variano per: modelli, design, materiali, tipi di combustibile e caratteristiche.
Stai cercando di riscaldare l'ambiente domestico o lavorativo? non sai quale sia la stufa in offerta più adatta alle tue esigenze? Cercheremo di rispondere a queste domande, con una panoramica generale sulle varie caratterische e tipologie di stufe.
Una delle prime cose da considerare è probabilmente la potenza termica della stufa in relazione alle esigenze.
Per questo motivo è importante conoscere: la metratura; il numero locali, la collocazione nell'ambiente, l'isolamento termico e la prossimità a zone umide.
Altro aspetto importante sono: i consumi e il combustibile.
Il fascino della stufa a legna
Nel caso in cui, abbiate bisogno di riscaldare un ambiente medio-grande, la scelta può essere ampia.
Sicuramente, un'ottima alternativa è costituita dalla stufa a legna.
La stufa a legna, oggi dal design sempre più elegante e moderno, ha di certo il suo perchè:
l'ambiente appare più confortevole, la fiamma ricorda quella di un camino e il calore mantiene un'umidità costante con un rendimento termico elevato.
Le stufe a legna hanno un metodo di riscaldamento ecologico ed economico, essendo la legna un combustibile a buon mercato.
Un altro vantaggio è la capacità di accumulo inerziale di calore: immagazzinano il calore sviluppato durante la combustione, per poi rilasciarlo gradualmente anche dopo diverso tempo che la stufa è stata spenta.
Vediamo quali caratteristiche dobbiamo valutare in fase di acquisto di una stufa a legna:
- Dimensioni della stufa a legna: acquistare una stufa sproporzionata rispetto all’ambiente da scaldare non può che tradursi in un cattivo investimento; per questo, occorre acquistare una stufa che non sia né troppo grande, né troppo piccola.
- Materiali con cui è realizzato il focolare: i materiali principali impiegati sono la ghisa e il materiale refrattario, ottimi conduttori termici. Infatti la stufa a legna in ghisa è una delle più diffuse ed utilizzate.
- Materiali di rivestimento: i principali sono: la maiolica che offre una varietà di linee e decori molto belli; la pietra ollare dalle ottime proprietà di propagazione termica; la ghisa, l’acciaio e il cotto.
Il "problema" è lo spazio, infatti la legna risulta essere più ingombrante, quindi non molto adatta ad essere riposta in un appartamento sprovvisto di cantinola dove poterla conservare.
Pratica e semplice da utilizzare: la stufa a pellet!
Chi preferisce però la praticità, sicuramente si orienterà verso una stufa a pellet: una stufa ecologica e a combustione naturale.
Le stufe a pellet sono degli impianti di riscaldamento molto moderni, che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni: non solo perché i consumi sono molto ridotti, ma anche grazie alla semplicità e comodità d'utilizzo.
Queste stufe a combustibile sono anche più facile da installare, perché le canne fumarie hanno dimensioni inferiori.
Come la stufa a legna, presenta costi di acquisto superiori, ma consente consumi bassi e ridotti costi di mantenimento.
Il pellet , deriva infatti dagli scarti della lavorazione del legno, viene pressato con sostanze naturali e ridotto in piccole parti, con un rendimento termico elevato, anche del 90%.
Il pellet, essendo di dimensioni ridotte, è semplice da conservare, oltre al fatto che risulta essere molto facile da reperire.
Sapere quanti tipi di stufe a pellet esistono ci permette di fare una scelta più consapevole!
- Stufe a pellet ad aria: sono le più economiche.
La diffusione del calore in questo caso avviene per irradiamento e per le loro caratteristiche tecniche e di potenza sono indicate per il riscaldamento di piccoli spazi.
- Stufe a pellet a acqua o termostufe: sono stufe che possono integrarsi alla perfezione con impianti già esistenti, sfruttando il riscaldamento dell'acqua e il passaggio nei radiatori già installati. Possono anche fornire l'acqua calda sanitaria e rispetto alle classiche caldaie garantiscono un notevole risparmio energetico ed economico.
- Stufe a pellet canalizzate, ideali per riscaldare ambienti grandi e case su più piani, trasportano il calore grazie alla canalizzazione.
Cerchi il giusto connubbio tra riscaldamento e risparmi? sceglie le stufe elettriche per i tuoi piccoli ambienti
Chi ha un’abitazione molto piccola, per riscaldarsi adeguatamente, può valutare l'acquisto di una stufa elettrica, soprattutto se lo spazio a disposizione è poco, e non si possono effettuare interventi all’edificio.
La stufetta elettrica portatile può rivelarsi un ottimo rimedio per diffondere calore negli ambienti piccoli in poco tempo.
Tra i vantaggi più rilevanti di questo metodo di riscaldamento vi sono: l’adattabilità e la facilità di collocazione, trattandosi di dispositivi di piccole dimensioni e molto leggeri.
Queste caratteristiche consentono il loro utilizzo negli uffici sprovvisti di riscaldamento e nei bagni.
Le moderne stufette elettriche portatili sono silenziose e alcune sono adatte ad un uso continuativo come, ad esempio, i termoconvettori.
Un altro vantaggio è sicuramente il costo: i prezzi delle stufe elettriche partono da qualche decina di euro per arrivare a qualche centinaio di euro nelle tipologie più all’avanguardia.
Riscaldare tramite corrente elettrica non è la soluzione migliore per diminuire il consumo energetico, ma se non hai altre possibilità, la stufa elettrica portatile è quel dispositivo che puoi posizionare in ogni stanza della tua abitazione senza canna fumaria o opere murarie.
Non esiste una sola tipologia di stufetta elettrica, anzi se ne trovano di diversi tipi:
- Stufe alogene: emanano calore tramite lampade a risparmio energetico; vengono usate in ambienti non molto ampi.
Si tratta di stufe di piccole dimensioni, facili da trasportare da un vano all’altro e a basso consumo energetico, elemento che contribuisce ad alleggerire notevolmente la bolletta.
-Stufe al quarzo: caratterizzate da un funzionamento simile alle stufe alogene ma le lampade sono al quarzo e hanno un prezzo contenuto.
-Stufe a infrarossi: emanano calore tramite radiazioni ad infrarossi che propagano calore immediato, garantendo bassi consumi.
- Termoconvettori: si tratta di stufe che, aspirando l’aria fredda, la riscaldano facendo in modo che esca dagli appositi fori.
Generalmente sono rettangolari e applicabili al muro, dotati di telecomando ad infrarossi.
- Termoventilatori: sono stufette elettriche ventilate che funzionano mediante una ventola ed una resistenza.
Perchè le stufe a gas metano sono così diffuse?
I più diffusi oggi sono gli impianti a metano, presenti quasi in tutte le case.
Le stufe a metano sono famose perché riescono a riscaldare al 100%, alla loro massima potenza, raggiungendo, con un rendimento termico grandioso, senza dispersioni o emissioni di gas nocivi nell’ambiente.
Sono stufe a gas sicure, ecologiche ed economiche!
Il loro design è davvero molto semplice, per questo si adatta perfettamente a qualsiasi stile di arredamento in più sono poco ingombranti, l’ideale per chi ha esigenze di spazio.
Tra quali modelli di stufe a gas metano possiamo scegliere? Vediamolo insieme:
- ll modello classico è quello portatile: puoi spostarla di stanza in stanza, infatti è molto leggera, e monta dei piedini alla base.
- La stufa murale, invece, viene agganciata alla parete con alcune staffe ed è possibile dstabilire l’altezza desiderata: massimo rendimento e minimo ingombro.
Insomma: ora che hai una vasta panoramica non ti resta scegliere la stufa che preferisci per riscaldare casa o l'ufficio e per affrontare il freddo della stagione invernale!